Dior Backstage, Glassy e Glowgasm: ecco perché questi 3 blush sono sempre sold-out
Dior Backstage Rosy Glow nella tonalità Pink, Glassy di EspressOh e Beauty Light Wand in Pinkgasm di Charlotte Tilbury sono gli unicorni del make-up: escludendo brevissime parentesi in cui possono essere infilati nel carrello, vero o virtuale, sono praticamente introvabili al punto da essersi trasformati in entità mitologiche con una lista d’attesa degna della più rara borsetta Birkin. Diventati ‘celebri’ grazie al passaparola sui social e all’approvazione della star di turno, sono ormai così ambiti da costringere i brand a un continuo re-stock, che però non sembra bastare mai. Le scorte, infatti, si esauriscono in pochi secondi. Cosa ha provocato questo improvviso impazzimento? Abbiamo indagato, caso per caso, svelando finalmente il mistero.
Blush EspressOh, Glassy
A prima vista, sembra un gel completamente trasparente. Poi, una volta applicato sulle guance, reagisce al pH della pelle e si trasforma nella perfetta tonalità di rosa, in grado di illuminare il viso in modo naturale, come dopo una passeggiata all’aperto. Un istantaneo effetto bonne mine, insomma, che che ha valso a Glassy un vasto seguito sui social, in particolare su TikTok, dove è protagonista di video dalle views stellari in cui i creators sperimentano in diretta la sua sorprendente texture color-changing. Inutile dire che il vasto successo su BeautyTok, la sezione dedicata alla bellezza della piattaforma di mini video, ha fatto subito sparire il prodotto dagli scaffali.
Chi ancora non è risucito a procurarsi l’iconico blush non deve però scoraggiarsi. Dal 12 al 23 ottobre apre infatti a Milano, in Via San Marco 38, OhBar, il temporary store dedicato al mondo EspressOh dove sarà possibile testare e acquistare tutti i prodotti dal vivo, sorseggiando al tempo stesso un buon caffè. Dopo il capoluogo lombardo, sarà la volta di Torino, Roma e Napoli di ospitare, tra ottobre e dicembre, lo spazio tutto rosa creato in partnership con Naessi Studio e ispirato ai caffè tradizionali italiani del ‘900.
Blush Charlotte Tilbury, Beauty Light Wand Pinkgasm
Tecnicamente non si tratta di un blush, ma di un illuminante in crema. La sua tonalità rosata e iridescente, però, si presta a regalare alle gote una sfumatura calda e decisamente glowy. Sarà per questo che è il preferito di Madison Beer che, nel corso di un video pubblicato sul canale YouTube di Vogue in cui da’ dimostrazione della sua beauty routine, ne applica a volontà spiegando che «è un prodotto di cui non posso assolutamente fare a meno, lo preferisco a qualsiasi altra tonalità e lo stendo anche sul naso per dare l’illusione di esseremi leggermente scottata al sole».
Anche in questo caso, l’effetto è stato immediato: il prodotto è andato letteralmente a ruba tanto che on-line si è scatenata la caccia ad un sostituto in grado di avvicinarsi il più possibile all’originale. I tempi per riportarlo in store sono stati piuttosto lunghi e, solo di recente, è tornato disponibile sucitando il giubilo dei fan del brand di culto britannico.
Blush Dior Backstage Rosy Glow
Anche in questo caso si tratta di una polvere che promette di trasformarsi nel perfetto rosa-su-misura una volta stesa sulle gote grazie alla speciale formula in grado di adattarsi alla pelle. Una tecnologia che la maison ha impiegato anche per altri prodotti della linea di make-up, come il balsamo idratante per le labbra Lip Glow. Nel 2020, in seguito alla pubblicazione di un tutorial condiviso da Ariel Tejada, che da anni cura il look di Kylie Jenner, si è diffusa la notizia che il truccatore avesse usato su di lei il fard della linea Backstage, nella tonalità Pink. Poco importa se, in realtà, l’influencer da quasi 400 milioni di followers, che possiede per altro una propria linea di trucco, abbia in seguito smentito la voce.
Dior Backstage Rosy Glow di Dior è tuttora protagonista di milioni di video e, di conseguenza, è perennemente introvabile al punto che, quando finalmente torna disponibile in negozio, parte il passaparola online per segnalare a followers e conoscenti che è la loro occasione per accaparrarsi il Santo Graal dei cosmetici.